DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 03.08.2007 N. 923
Associazionismo evoluto e progetti per il potenziamento del governo
clinico - Accordo con le OO.SS. dei medici di medicina generale.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con
i medici di medicina generale ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. N.
502/1992 e successive modifiche e integrazioni, di cui all’intesa in
sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni del 23 marzo 2005;
VISTI:
• L’art. 2 del suddetto Accordo, che definisce i livelli di negoziazione
nazionale, regionale e aziendale;
• L’art. 4, che prevede la definizione di intese integrative a livello
regionale;
• L’art. 14 che individua i contenuti specifici demandati alla
negoziazione regionale;
RICHIAMATA la propria deliberazione n. 934 del 5 agosto 2005, ad oggetto
l’istituzione del Comitato Permanente Regionale, deputato tra l’altro,
ai sensi dell’art. 24 del citato Accordo Collettivo Nazionale, alla
definizione degli Accordi Regionali;
RICHIAMATO l’Accordo Integrativo Regionale per la disciplina dei
rapporti con i Medici di Medicina Generale, approvato con deliberazione
n. 234 del 17 marzo 2006;
CONSIDERATO che il citato accordo definisce all’art. 6 comma 3 le aree
nelle quali le Aziende Sanitarie Locali devono attuare progetti per il
potenziamento del governo clinico;
RITENUTO necessario, a tale riguardo, definire a livello regionale le
linee guida per le progettualità da attuarsi in materia di
appropriatezza prescrittiva e di assistenza farmaceutica, al fine di
garantire da un lato omogeneità tra le varie Aziende e dall’altro
l’ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi contrattuali a disposizione
(art. 7 dell’Accordo integrativo di cui alla DGR 234/2006 sopra
richiamata);
CONSIDERATO che a tale scopo in sede di Comitato Permanente Regionale ex
art. 24 dell’ACN 23/3/2005 per la disciplina dei rapporti con i medici
di medicina generale, dapprima sono state definite e concordate tali
linee guida progettuali, e quindi, in data 10 maggio 2006, è stato
redatto e sottoscritto l’accordo relativo alle modalità di attuazione
delle stesse, allegato alla presente deliberazione quale sua parte
integrante e necessaria;
EVIDENZIATO inoltre che in sede di trattativa si è convenuto circa la
necessità di consentire l’attivazione
di un maggior numero di forme associative evolute e la possibilità da
parte di un più ampio numero
di MMG di dotarsi di personale di studio (collaboratore e/o infermiere),
nel rispetto dei fondi complessivi
contrattualmente definiti, salvaguardando al contempo le esigenze
relative all’attuazione dei già
citati progetti di promozione del governo clinico;
CONSIDERATO pertanto che l’accordo qui allegato regolamenta altresì le
modalità con le quali le
Aziende possono autorizzare l’erogazione delle indennità per medicine di
gruppo, medicine in rete, collaboratore
di studio e infermiere professionale;
DATO ATTO che l’accordo in argomento non genera spese ulteriori rispetto
ai fondi già definiti all’art.
7 dell’Accordo Integrativo Regionale di cui alla propria deliberazione
n. 234/2006;
Su proposta dell’Assessore incaricato alla Salute, Politiche della
Sicurezza dei Cittadini
DELIBERA
È approvato l’Accordo stipulato in data 10 maggio 2006 con le OO. SS.
rappresentative dei Medici di
Medicina Generale, allegato alla presente deliberazione quale sua parte
integrante e necessaria;
L’attuazione del progetto finalizzato alla distribuzione a domicilio di
farmaci a pazienti non autosufficienti
(L. R. 12/2006) e a pazienti affetti da patologie cronico degenerative,
da parte del Dip.
Farmaceutico delle AASSLL, avverrà previa definizione di modalità
operative coerenti con la disciplina
relativa alla distribuzione diretta dei farmaci, o alla distribuzione
“in nome e per conto”, anche a seguito
di eventuali nuove intese con Federfarma;
L’Accordo entra in vigore dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale
della Regione Liguria;
Per quanto non espressamente regolamentato dall’Accordo si rimanda
all’Accordo Nazionale vigente
e agli Accordi regionali in materia.
IL SEGRETARIO
Mario Martinero
(segue allegato)
INTEGRAZIONI ALL’ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE
DI CUI ALLA DGR N. 234/2006
Art. 1
1. Tutti i medici di medicina generale convenzionati con le Aziende
Sanitarie Locali possono partecipare
alle progettualità i cui schemi sono allegati al presente Accordo.
2. Le Aziende autorizzano l’adesione a forme associative (medicina di
gruppo, medicina in rete) e l’utilizzo di personale di studio
(infermiere, collaboratore) eventualmente attingendo, per l’erogazione delle relative indennità, anche dai fondi di cui ai commi 2 e 3
dell’art. 7 dell’Accordo Integrativo
Regionale di cui alla DGR 234/2006, qualora il fondo di cui al comma 1
del medesimo articolo
risultasse insufficiente.
3. Le domande di cui sopra vanno accolte sia con riferimento ai medici
già facenti parte di medicine
in associazione, sia con riferimento a nuove richieste di medici che
operano in forma singola, purché
pervenute entro il 31 marzo 2007, nell’ambito della capienza dei fondi
citati. La corresponsione
delle relative indennità decorre dal mese di aprile 2007 per le
associazione già operanti a tale
data.
4. Le domande vengono accolte secondo l’ordine cronologico di
presentazione, dando priorità alle
domande provenienti da medici già facenti parte di associazioni
semplici, fino alla concorrenza del
fondo. Le domande eventualmente escluse rimangono in graduatoria per gli
anni successivi, con
priorità rispetto alle nuove.
Art. 2
1. In coerenza con quanto previsto dall’art. 6 comma 3 dell’AIR di cui
alla DGR 234/2006, le aree nelle
quali devono essere sviluppati progetti finalizzati al potenziamento del
governo clinico sono le
seguenti:
• Appropriatezza prescrittiva farmaceutica, con particolare riferimento
ai pazienti con patologie
che comportano un alto impegno di risorse;
• Appropriatezza prescrittiva con riferimento alle visite specialistiche
e alla diagnostica ambulatoriale
e strumentale, al fine del contenimento delle liste di attesa;
2. Sulla base delle linee guida allegate al presente Accordo, e che ne
costituiscono parte integrante ed
essenziale, le Aziende definiscono i progetti, che potranno svilupparsi
a livello distrettuale, con specifici
accordi aziendali, in funzione delle proprie specificità organizzative.
All’avvio dei progetti,
attingendo dal residuo dei fondi di cui all’art. 7 commi 2 e 3
registrato in ogni ASL, viene erogata
una quota capitarla a ciascun medico. Le Aziende attivano, secondo le
direttive regionali, adeguati
sistemi che consentano il monitoraggio dell’attività dei medici
nell’ambito dei progetti.
3. Qualora la situazione economico finanziaria delle Aziende lo
consenta, eventuali nuove risorse
derivanti dalla positiva realizzazione dei progetti saranno reimpiegate
per il potenziamento della
medicina territoriale, con particolare riferimento alla medicina
generale e alle sue forme associative
evolute, con il coinvolgimento delle OO. SS. di categoria e accordo per
le questioni di diretta
competenza.
Art. 3
La partecipazione alle UCAD e a Commissioni aziendali va regolamentata a
livello di Comitato
Aziendale, anche per quanto riguarda gli aspetti di natura economica,
avendo riguardo alle risorse disponibili.
NOTA INTEGRATIVA: gli ulteriori aspetti afferenti alla contrattazione
integrativa regionale di cui
all’art. 14 dell’ACN 23 marzo 2005 non trattati nel presente accordo né
in quello di cui alla DGR
234/2006, con particolare riferimento alla domiciliarità delle cure e
alla formazione e all’aggiornamento
dei medici, sarà oggetto di successive trattative. Per quanto non
specificamente trattato si rimanda
all’Accordo Collettivo Nazionale e all’Accordo regionale integrativo del
precedente ACN.
Letto, approvato e sottoscritto in data 10 maggio 2007
Assessore alla Salute, Politiche della Sicurezza dei
Cittadini………………………..
FIMMG……………………………..
INTESA SINDACALE……………………………
FEDERAZIONE MEDICI - SMI………………………………….
CGIL MEDICI………………………………..
Progetto finalizzato alla distribuzione a domicilio di farmaci a
pazienti non autosufficienti (LR 12 /06) e a pazienti affetti da
patologie cronico degenerative da parte del Dipartimento Farmaceutico
delle Aziende Sanitarie Locali
Proponente: Regione Liguria
Responsabili: Direttore di Dipartimento Farmaceutico della ASL di
appartenenza, MMG che ha in carico il paziente – Direttore del Distretto
Sanitario
Obiettivo generale: Progetto che mira al soddisfacimento
delle necessità di approvvigionamento farmaci dei cittadini non
autosufficienti o affetti da patologie cronico degenerative, che
permette al contempo la razionalizzazione delle risorse ed il
miglioramento di appropriatezza nella prescrizione farmaceutica
attraverso un costante monitoraggio della stessa
Obiettivi
specifici:
1. Sperimentare un modello distrettuale di presa in carico del paziente
non autosufficiente (tutti i cittadini ammessi al FRNA) e
cronico-fragile che presenti un elevato assorbimento di risorse per
terapie farmacologiche con distribuzione diretta a domicilio della
terapia mensile sulla scorta di una scheda-paziente compilata e fornita
dal MMG indicante la terapia.
(ad esempio paziente anziano, neoplastico, scompensato, diabetico,
iperteso, BPCO, glaucomatoso, ecc, in terapia farmacologica cronica
stabilizzata)
Allo scopo di individuare per ogni MMG i pazienti potenzialmente
includibili nel progetto dovrà essere stabilita a livello regionale una
soglia minima di spesa farmaceutica pro capite (basata sulla
distribuzione degli assistiti per spesa pro capite).
2. Accesso domiciliare periodico di Personale addetto all’assistenza
sanitaria domiciliare del Distretto Sanitario per la verifica delle
condizioni di presa in carico del Cittadino e per la misurazione della
soddisfazione rispetto al servizio di fornitura farmaci
3. Verifica
dell’appropriatezza terapeutica e controllo costante della terapia
praticata per mezzo della verifica della compliance del paziente, della
continuità della terapia, dei dati di farmacovigilanza attiva
Indicatori: numero di pazienti inseriti nel progetto,
numero di MMG coinvolti nella sperimentazione, Dati di spesa e di
consumo utilizzando indicatori standard
Verifica:
Report periodico di attività per ogni Distretto e per ASL, Monitoraggio
delle variazioni dei dati di spesa e consumo
Tempi di Realizzazione: in base a specifici provvedimenti
regionali e a progetti obiettivi riguardanti i MMG e il Dipartimento
farmaceutico
APPROPRIATEZZA DELLA RICHIESTA DI PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE
Le aziende sanitarie ed i MMG si impegnano in sede di Accordo
Integrativo Aziendale ad elaborare ed applicare progetti di governo
clinico finalizzati al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva in
particolare per gli esami di diagnostica per i quali la Regione ha
elaborato le raccomandazioni prescrittive.
I progetti dovranno contenere:
1. elaborazione di percorsi di priorità secondo criteri e tempi che
individuino le prestazioni “U” urgenti (nel più breve tempo possibile),
“B” breve (entro 10 giorni), “D” differite, “P” programmate
2. strumenti di reportistica dei volumi di attività per singolo medico
3. verifica dell’appropriatezza prescrittiva, nel rispetto delle
raccomandazioni prescrittive
4. indicatori di raggiungimento degli obiettivi progettuali
Progettualità aggiuntive secondo le varie realtà aziendali potranno
prevedere:
5. attivazioni di progetti per la prenotazione delle prestazioni nello
studio del medico
6. attivazione di percorsi diagnostico-terapeutici condivisi per le
patologie croniche
7. percorsi per diagnosi precoce
Le progettualità aziendali potranno essere sviluppate a livello delle
varie forme associative o a livello di équipe territoriali o di singolo
medico sulla base dell’accordo aziendale.
Tempi di Realizzazione: in base a specifici provvedimenti regionali e a
progetti obiettivo riguardanti i MMG |