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BPCO
La BPCO – Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva- è una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile. Alla base della BPCO vi è una ostruzione delle vie aeree che rende difficoltosa la respirazione. I pazienti con BPCO, inclusi quelli con bronchite cronica ed enfisema, mostrano sintomi che vanno da tosse ed espettorato a marcata difficoltà respiratoria durante sforzi anche modesti. (anche camminare). Il fattore di rischio più importante nella BPCO è il fumo di sigaretta, ma anche quello di pipa, sigaro, e altri tipi di tabacco; anche il fumo passivo contribuisce a scatenare i sintomi respiratori della BPCO. Esistono altre cause documentate di BPCO quali polveri e agenti chimici (vapori, irritanti e fumi), e cause domestiche di inquinamento da combustibile (biomassa) utilizzato per cucinare e riscaldare in ambienti mal ventilati. Anche l’inquinamento atmosferico si aggiunge alla quantità di particelle inalate dai polmoni, ma il suo impatto sulle cause scatenanti la BPCO, non è ancora chiaro. Le infezioni respiratorie della prima infanzia vengono associate con la riduzione della funzionalità respiratoria e con l’aumento dei sintomi respiratori in età adulta. La diagnosi viene sospettata sulla base del quadro clinico del paziente e dovrebbe comunque essere confermata da prove di funzionalità respiratoria che ne determinino la gravità e che permettono di seguire il decorso della malattia. La Spirometria (cioè le Prove di Funzionalità Respiratoria) è il metodo migliore e viene eseguita presso Ospedali e Centri specializzati. La gravità della BPCO (a rischio, lieve, moderata o grave), determinata in base all’anomalia della spirometria, alla gravità dei sintomi e alla presenza o meno di altre malattie polmonari, come asma e tubercolosi, è fondamentale nel programmare la terapia.
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© SMD - Dott. A. Carraro 13 Giugno 2007 |
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